VERGA D’ORO

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Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Solidago virga-aurea L.
Habitat: Bordi delle strade, margine dei boschi soprattutto in zona montana.
Parte utilizzata: sommità fiorite.
Epoca di raccolta: Estate.

Pianta perenne erbacea alta 70-80 cm. con fusti eretti, rigidi, striati in alto, subglabri o scarsamente pubescenti. Le foglie sono oblunghe finemente e scarsamente dentate. Fiori di colore giallo raggruppati in racemi eretti a formare una pannocchia oblunga con brattee lanceolate, ineguali disposte in più serie. I capolini sono formati da fiori tubulosi ed ermafroditi al centro mentre quelli periferici sono ligulati e femminili.

Curiosità
Il nome del genere deriva dal latino solidus = solido e agere = operare (rendere forti). Il nome specifico e quello comune richiamano il colore e la consistenza della pianta: “Verga o mazza d’oro”.

Principi attivi:
Flavonoidi (quercitina, rutina, isoquercitrina, astragalina, nicotiflorina), saponine fino all’1,5% (virgauragenine, A-H), di terpeni (solidagolattoni 1-7, elongatolidi C ed E), olii essenziali in tracce, tannini, acido caffeico, acido clorogenico, polisaccaridi.

Uso interno (Soluzione idroalcoolica)
Proprietà astringenti, vasoprotettrici, diuretiche e antisettiche delle vie urinarie, ipocolesterolemizzanti, uricosuriche.
Indicazioni: Nefriti, cistiti, oliguria, litiasi urica, uretriti, eccessivi acidi urici, edemi, diarrea ed enteriti anche nei lattanti, sinusiti, dermatiti, ipercolesterolemia.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.

Tisana
Infuso al 5% per 15 minuti.

Droghe sinergiche: ASPARAGO, BARDANA, FRASSINO, ONONIDE ORTHOSIPHON, UVA URSINA, BETULLA

Avvertenze ed effetti indesiderati: non segnalati

I testi sono coperti da diritti d’autore e possono essere utilizzati solo per consultazione in quanto gli autori (Marco Sarandrea e Walter Culicelli) li hanno autorizzati solo a questo scopo