Famiglia: Labiatae
Specie: Satureia montana L.
Habitat: Pendii aridi pedemontani.
Parte utilizzata: Pianta fiorita.
Epoca di raccolta: Fine estate
Pianta perenne con forte odore aromatico alta fino a 30 cm. Fusti legnosi alla base, pubescenti, più o meno tetragoni, eretti, di norma ampiamente ramificati, tanto da formare un piccolo cespuglio. Foglie di colore verde brillante, opposte, assai distanziate sul fusto, intere, lineari-lanceolate, coriacee, bordate da piccole ciglia, e portano un fascetto di 2-8 foglioline all’ascella ghiandolosa.
Fiori profumati e bianchi, raccolti in spighe all’ascella delle foglie superiori.
Curiosità
Il nome deriva dal latino satura = ciotola per legumi, probabilmente perché venivano insaporiti con questa pianta. Il nome specifico deriva dal suo habitat. La Santoreggia era conosciuta dagli antichi romani col nome di Satureia = Erba dei satiri per la sua pelosità che richiamava quella dei satiri, ma anche per le sue ritenute notevoli proprietà afrodisiache, tanto che gli antichi raccomandavano moderazione nel suo consumo, per non scatenare una sessualità smodata ed incontrollabile.
Principi attivi:
Olii essenziali fino all’1,6% (carvacrolo, p-cimene, timolo, alfa e beta pinene, mircene, limonene, cineolo, borneolo, linaiolo, alfa terpineolo), acidi triterpenici (ursolico, oleanolico), tannini fino all’8,5%, acidi fenolici (caffeico, rosmarinico).
Uso interno (Soluzione idroalcoolica)
La santoreggia, da alcuni chiamata anche “ginseng italiano” possiede proprietà toniche, stimolanti, antisettiche, antibatteriche e antimicotiche, carminative, afrodisiache, astringenti, antielmintiche, coleretiche, spasmolitiche ed espettoranti.
Indicazioni: Impotenza sessuale, frigidità, astenia e covalescenze, dispepsie, ascaridiosi, ossiuriasi, diarree, flautolenze, angina (uso locale con gargarismi), bronchiti croniche.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno dopo i pasti.
Tisana
Infuso al 5% da utilizzare per uso esterno.
Droghe sinergiche: GINSENG, ELEUTEROCOCCO, GUARANA’, MUIRAPUAMA.
Note: La Satureia hortensis possiede le stesse proprietà.
Avvertenze ed effetti indesiderati: Può provocare, in taluni casi, eruzioni cutanee.
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