Famiglia: Rosaceae
Specie: Poterium spinosum L: sin. Sarcopterium spinosum (L.) Spach.
Habitat: Pianta delle zone aride presente principalmente in Sicilia e Sardegna
Parte utilizzata: Radici
Epoca di raccolta: Autunno-inverno
Arbusto spinoso e legnoso con piccole foglie lineari divise in piccoli lobi. I rami hanno una crescita dicotomica (come il vischio) i fiori sono piccole roselline ciliate di color rosso che danno origine piccole bacche color ruggine.
Curiosità
L’ attività antidiabetica del Poterium è conosciuta anche dalle popolazioni di beduini che riuscivano a far regredire i sintomi del diabete, pur continuando una dieta ricca di carboidrati, semplicemente bevendo un decotto a base di questa pianta.
Principi attivi:
I principi attivi contenuti sono ancora in fase di studio. Sono stati comunque individuati: Tannini catechici ed ellagici, eptaidrossiflavani polimerizzati, Glicosidi triterpenici: tormentoside, tormentillina, acido tormentino, glucochinine (sostanze insulinosimili), tracce di cromo.
Uso interno (Soluzione idroalcoolica)
Azione principale: ipoglicemizzante di tipo ILA: Insulin – like – activity. La pianta, analogamente agli antidiabetici orali (sulfonilurati) regola la produzione endogena di insulina da parte delle isole di Langherans del pancreas. Altre proprietà secondarie: astringenti, vasodilatarici periferiche e coronariche.
Indicazioni: Glicemia, diabete di entità lieve e media, stati diarroici e infiammazioni
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno dopo i pasti.
Avvertenze ed effetti indesiderati: non segnalati.
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