Famiglia: Malvaceae
Specie: Malva sylvestris L.
Habitat: Incolti, bordi delle strade, luoghi erbosi.
Parte utilizzata: Pianta intera fiorita
Epoca di raccolta: Tarda primavera-estate.
La malva è una pianta erbacea perenne, cespugliosa, con fusti eretti, a volte striscianti, può raggiungere e oltrepassare il metro di altezza, la radice è un fittone verticale. La pianta è eliotropica per il fatto che segue il sole. Le foglie, di colore verde, sono disposte a ventaglio, con 5 o 7 lobi.
I fiori sbocciano in primavera e sono di colore rosa-violetto, la corolla è formata da 5 petali con striature più scure e si trovano all’ascella delle foglie, in coppia o a mazzetti.
Curiosità
Il nome Malva deriva dal latino mollire alvum ed ha il significato rendere molle, cioè capace di ammorbidire. Dal termine greco Malachè (lumaca), riferita alle proprietà emollienti dei succhi vischiosi come la bava delle chiocciole.
Principi attivi:
Mucillagini fino all’8%, antociani (Malvina, malvidina, gossipicianina, cannabinina,), flavonoidi, amminoacidi, zuccheri, vitamine A, B1, C, E.
Uso interno (Soluzione idroalcoolica)
Possiede proprietà emollienti, mucoprotettive, antinfiammatorie, rinfrescanti, bechiche, lassative
Indicazioni: Irritazioni delle prime vie respiratorie, tosse, gastriti ed enteriti, stitichezza, cistiti.
Posologia: 60 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.
Tisana
I risultati migliori si ottengono dalla macerazione al 5% in acqua tiepida per almeno 5 ore. In alternativa fare un decotto, sempre al 5%, facendo bollire per 10 minuti.
Note: La tisana è la forma migliore di assunzione. La soluzione idroalcoolica non contiene le mucillagini ma possiede le proprietà lassative.
Droghe sinergiche: ALTEA, CALENDULA CAMOMILLA, ELICRISO, FARFARA, ROVO, VERBASCO
Avvertenze ed effetti indesiderati: Non segnalati.
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