ERIGERO

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Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Erigeron canadensis Cron.
Habitat: Incolti, infestante lungo le strade e ferrovie.
Parte utilizzata: pianta intera.
Epoca di raccolta: Giugno-luglio.

Pianta erbacea alta circa 120 cm. con foglie lineari spatolate e piccoli numerosi fiori verdastri che a maturazione dei semi si presentano in pappi argentei posti sulla soomità piramidale della pianta. Non è specie indigena ma di origine nordamericana.

Curiosità
Il nome del genere (erigeron) deriva dalla combinazione di due parole : dal greco eri (= lana) e dal latino gerere = portare e fa riferimento alla vistosa pelosità della pianta. Ma altri testi fanno riferimento ad altri significati : eri = primavera, inizio e geron = vecchio, richiamandosi forse al pappo di alcune specie che invecchiando diventa grigio. Altro nome volgare della pianta è “Cespica canadese”.

Principi attivi:
Olii essenziali fino allo 0,6% (d-limonene, terpinolo, linaiolo, dipentene, terpineolo), flavonoidi, terpeni (alfa spinasterolo, beta sitosterolo), acidi organici (vanillico, caffeico, succinico), tannini.

Uso interno (Soluzione idroalcoolica)
L’erigero possiede attività diuretiche, antiuriche, antireumatiche e astringenti. Inoltre, come recentemente provato, possiede anche attività antibatteriche e antimicotiche
Indicazioni: Cistiti, iperuricemia, albuminuria, reumatismi, diarrea.
Posologia: 40 gocce in poca acqua tre volte al giorno lontano dai pasti.

Tisana
Preparare un infuso al 2% lasciando infondere per circa 10 minuti.

Droghe sinergiche: ARTIGLIO DEL DIAVOLO, CENTELLA ASIATICA, EQUISETO, IPPOCASTANO, MELILOTO, RUSCO, SALICE, SPIREA OLMARIA, UVA URSINA

Avvertenze ed effetti indesiderati: non segnalati.

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