Famiglia: Compositae (Asteraceae)
Specie: Helichrysum italicum (Roth. Don.)
Habitat: Luoghi aridi e rocciosi dal mare alla zona pedemontana
Parte utilizzata: Parte aerea fiorita (i capolini nell’uso esterno).
Epoca di raccolta: Estate
Pianta erbacea perenne alta 30-40 cm con corimbi formati da capolini gialli. Il profumo ricorda quello di camomilla, menta e liquirizia insieme. Foglie e fusti sono di color grigio cenere. Si può confondere con la specie affine “Helichrysum stoechas” che comunque possiede le stesse proprietà.
Curiosità
Il nome deriva dal greco “elios”= sole e “chrysos” = oro come evidente riferimento al colore giallo dei capolini e al fatto che la pianta vegeta in luoghi molto assolati e caldi.
Principi attivi:
Olii essenziali fino allo 0,2% (neroli, nerile acetato, alfa e beta pinene, geraniolo, sesquiterpeni, furfurolo, eugenolo), flavonoidi (narigenina, apigenina, campferolo, elicrisina, quercitrina), triterpeni (alfa amirina, acido ursolico uvaolo, acido boswellico), elipirone, sitosterolo, acido caffeico.
Uso esterno
L’oleolito, preparato con i capolini posti in una quantità a copertura di olio extravergine di oliva e lasciato infondere per circa 40 giorni, è utile per psoriasi, herpes d’ogni genere, eczemi ed irritazioni della pelle sensibile. Stessa azione hanno ovviamente altri preparati che comunque hanno come base l’oleolito.
Uso interno (Soluzione idroalcoolica)
L’elicriso è un antistaminico naturale ed esplica anche azioni colagoghi, espettoranti, diuretiche, antispasmodiche, antisettiche bronchiali e antireumatiche.
Indicazioni: Allergie, bronchiti, affezioni epatiche, reumatismi, asma allergica, artrosi.
Posologia: 35 gocce in poca acqua tre volte al giorno prima dei pasti
Droghe sinergiche: AGRIMONIA, FUCUS, MAIS, MALVA, MIRTILLO NERO, VERBASCO
Avvertenze ed effetti indesiderati: Non segnalati
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