AGRIMONIA

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Famiglia: Rosaceae
Specie: Agrimonia eupatoria L.
Habitat: Colline e zone sub montane vicino a cespugli o margine dei boschi.
Parte utilizzata: Pianta intera fiorita.
Epoca di raccolta: Maggio-agosto

Pianta erbacea perenne alta da 30 a 100 cm. Con foglie simili a quella della fragola e piccoli fiori gialli riuniti a formare una lungo racemo sommitale.

Curiosità
Sull’origine del nome alcuni sostengono derivi dal latino “Argemonia” dal nome di un papavero “Papaver argemone” usato per curare una malattia degli occhi detta “Arghema”. Altri invece dal latino “agri moenia”= difesa del campo dato che spesso vegeta copiosa ai bordi dei campi. Il nome eupatoria è un evidente riferimento alla sua azione epatica. Altri nomi: Erba melina, erba di S. Guglielmo, erba vettonica, eupatorio dei Greci.

Principi attivi:
Olii essenziali 0,2%, Flavonoidi (apigenina, luteolina, quercitina), Triterpeni (acido ursolico 0,6%), Antocianine , Glicoside amaro (eupatorina), Acidi (ellagico, clorogenico, caffeico), Tannini, Vitamine (B1, K, C), zuccheri.

Uso esterno
Il decotto al 30% è ottimo per gargarismi come tonico della voce e come collutorio.

Uso interno

Soluzione idroalcoolica
Antinfiammatoria; leggermente coleretica e colagoga; antiallergica; ipoglicemizzante; decongestionante, antisettica e cicatrizzante
Indicazioni: Affezioni epatiche croniche, enteriti e gastriti catarrali, diarree, incontinenza urinaria, orticaria e prurito in genere, stomatiti, tonsilliti, reumatismo.
Posologia: 30-50 gocce in poca acqua dopo i pasti principali.

Tisana
Infuso all’1-2% in acqua bollente per 10 minuti, nel caso di uso esterno (gargarismi) meglio il decotto al 30%.

Droghe sinergiche: MIRTILLO NERO

Avvertenze ed effetti indesiderati: Non segnalati

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