Famiglia: Labiatae
Specie: Prunella vulgaris L.
Habitat: Boschi radi, macchie, cespuglieti.
Parte utilizzata: Pianta fiorita
Epoca di raccolta: Tarda primavera- estate
Pianta erbacea perenne alta fino a circa 20-25 cm con fusti brunastri o violacei poco ramificati.
Le foglie basali sono picciolate e con lamina lanceolata intera o crenata, quelle superiori sono sessili. I fiori sono violetti e bilabiali e riuniti a spiga compatta in un insieme cilindrico di verticilli alternati da fitte brattee membranose. La Prunella vulgaris può essere confusa con Prunella grandiflora che presenta foglie e fiori più grandi ed è tipica delle zone alpine.
Curiosità
Molti ritengono che il nome derivi dal colore dei fiori, sembra invece che “Prunella o Brunella” derivi dal tedesco “Brune” = angina in riferimento alla patologia in cui veniva tradizionalmente utilizzata.
Principi attivi:
Acido rosmarinico, acido oleanolico, acido betulinico, acido ursolico, triterpenoidi, flavonoidi, tannini, e polisaccaridi solforati.
Uso interno (Soluzione idroalcoolica)
Possiede proprietà antibatteriche, antipiretiche, antisettiche, antispasmodica, ipotensive, astringenti, febbrifughe, vermifughe, diuretiche, stomachiche, antiossidanti, antinfiammatorie, antivirali e immunomodulanti.
Indicazioni: Stato febbrili, diarrea, infiammazioni in genere, stimolazione del sistema immunitario.
Posologia: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno.
Note: Nell’uso esterno la prunella è utile per la prevenzione e il trattamento dell’herpes simplex (tipo 1 e 2), per favorite la cicatrizzazione di ferite, piaghe e ustioni e contro gli arrossamenti delle mucose della bocca, della cute e delle parti intime.
Avvertenze ed effetti indesiderati: Non segnalati
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