IPERICO

Image
Torna indietro all'elenco delle PIANTE OFFICINALI

Famiglia: Guttiferae (Hypericaceae)
Specie: Hypericum perforatum L.
Habitat: Incolti, bordi delle strade, radure, pascoli dalla pianura all’alta montagna.
Parte utilizzata: Parte aerea fiorita/sommità fiorite nell’uso esterno.
Epoca di raccolta: Giugno-agosto.

Pianta erbacea alta fino a 50 cm. con fusto coriaceo e arrotondato spesso rossastro. Foglie piccole e fittamente distribuite. Fiori gialli con numerose vescicolette che lasciano puntini neri sulle mani.

Curiosità
Sulla etimologia del nome sono state fatte molteplici ipotesi, iperico potrebbe significare “posta sopra la casa” o “posta sopra l’immagine” (intendendo immagine sacra), ciò che conta è comunque l’idea dell’ “al di sopra” che sta appunto ad indicare le caratteristiche di protezione da influenze negative da cui il suo ulteriore e famosissimo nome popolare di scacciadiavoli. Ciò che appare, invece, certa è la derivazione dell’aggettivo perforatum, le sue foglioline verdi ed ovalizzate presentano, infatti, delle minuscole ghiandoline contenenti olio che appaiono trasparenti e fanno sembrare la foglia bucherellata. Più chiari sono gli altri nomi volgari come, oltre a scacciadiavoli, “erba di San Giovanni” con richiami popolari alla notte di San Giovanni (24 Giugno) dove la pianta assume un ruolo primario nel rito celebrato.

Principi attivi:
Olii essenziali 0,05-0,1% (alfa e beta pinene, n-nonano, cariofillene, 2-metilottano), flavonoidi 4-5% (iperina, rutina, quercitina, proantocianidine), pigmenti rossi (ipericina e pseudoipericina), iperforina (antibiotico), tannini catechici 10-12%.
L’iperico esplica tutte le sue proprietà esclusivamente da pianta fresca.

Uso esterno (oleoliti e unguenti)
Indicazioni: Eritemi solari, ustioni e scottature, emorroidi, discopatie, nevralgie locali, lussazioni, piaghe e ulcerazioni della pelle.

Uso interno (Soluzione idroalcoolica)
Possiede proprietà antidepressive, ansiolitiche, antispasmodiche, antinfiammatorie, astringenti, diuretiche, vermifughe, eupeptiche, colagoghe.
Indicazioni: Ansietà, stati depressivi, dismenorrea, disturbi della menopausa, enuresi notturna, gastrite, dispepsia, ulcere gastriche, coliti, infiammazioni delle vie urinarie e respiratorie.
Posologia ***: 30 gocce in poca acqua tre volte al giorno dopo i pasti.
Studi clinici hanno dimostrato l’efficacia dei trattamenti a base di iperico nei casi depressivi lievi e medi al pari dei farmaci antidepressivi.

Droghe sinergiche: AVENA, CAMOMILLA, ESCOLZIA, GINKGO BILOBA, GINSENG, ROMICE, VERBENA OFFICINALIS

Avvertenze ed effetti indesiderati: Nell’uso interno, a causa dell’ipericina, l’iperico possiede proprietà fotosensibilizzanti, pertanto è sconsigliata l’esposizione prolungata al sole durante i trattamenti. ***Disposizioni ministeriali prevedono una dose massima giornaliera di 7 mg di Iperico titolato allo 0,3% in ipericina. Tale limite è valido anche per preparati non titolati. In ragione di ciò la dose massima per un’azione fisiologica dovrebbe essere di 1-2 gocce al giorno. Per dosaggi superiori si consiglia quindi di consultare un medico.

I testi sono coperti da diritti d’autore e possono essere utilizzati solo per consultazione in quanto gli autori (Marco Sarandrea e Walter Culicelli) li hanno autorizzati solo a questo scopo